Come preparate l'orto per l'inverno?
Le temperature in calo, le prime gelate e la diminuzione del sole sono i primi segnali dell'avvicinarsi dell'inverno.... e non vi dirò nulla dicendovi che questo periodo dell'anno non è esattamente favorevole al giardinaggio. Tuttavia, ci sono alcune tecniche che potete mettere in atto fin da ora, non solo per migliorare la qualità del vostro terreno per il prossimo anno, ma anche per godervi qualche raccolto durante l'imminente ondata di freddo. Diamo un'occhiata!
Raccolta e protezione degli ortaggi
Iniziate a fare spazio nell'orto raccogliendo gli ultimi ortaggi, in particolare le varietà estive. Queste colture non produrranno praticamente nulla in questo periodo, a meno che non abbiate la fortuna di godere di un clima mediterraneo. Se vi trovate al nord o in una regione più fredda, non aspettatevi di veder maturare i molti pomodori verdi che ancora popolano le vostre piante dopo la metà di ottobre. Allo stesso modo, le zucchine probabilmente non avranno più il tempo di maturare, anche se un piccolo frutto inizia a formarsi alla base di un bel fiore femminile giallo.
Se avete iniziato a coltivare ortaggi autunnali (rape, carote, spinaci, porri...) e invernali (lattughe, porri, cavolini di Bruxelles, cavoli, cavoli cappucci...), potete proteggerli mettendo un velo invernale quando le temperature scendono. Questo aumenterà il calore grazie all'effetto serra, quindi le piante cresceranno più velocemente. Inoltre, gli ortaggi meno resistenti saranno protetti da leggere gelate grazie al telo, che manterrà più alta la temperatura del terreno.
Pulizia del giardino
L'autunno è anche un buon momento per riordinare l'orto. Da parte mia, all'inizio di ottobre ritiro tutte le piante di ortaggi estivi (tranne che nella serra): l'oidio sta arrivando sulle piante di zucchine, i pomodori non sono più arrossati, le melanzane stanno diventando marroni... Potete anche raccogliere le foglie ingiallite che iniziano ad accumularsi sul prato e potare le siepi per fare RCW con un buon trituratore.
STOP!!! Non portate queste piante al centro di raccolta rifiuti locale. Tutti questi rifiuti organici dovrebbero essere conservati, ad esempio in una compostiera o lasciandoli decomporre sulle aiuole che non utilizzerete quest'inverno. Serviranno come nutrimento per il terreno e contribuiranno a migliorare la struttura del suolo e la sua ricchezza di sostanze nutritive per il prossimo anno.
Preparate il terreno per il prossimo anno!
L'ammendamento è un processo che migliora la fertilità del suolo modificandone la biologia, la chimica o la struttura. L'ideale è farlo durante l'autunno. A seconda delle colture del vostro orto, potete utilizzare compost, letame, sovesci e le numerose piante coltivate nel vostro giardino per ricoprire il terreno e rigenerarlo.
1. Utilizzo di una grelina
Se scegliete di coprire il terreno o di piantare concimi verdi, non esitate prima a dare al terreno una bella arieggiata con una grelinetta. Si tratta di una tecnica ecologica e altamente benefica per le colture, in quanto favorisce la proliferazione dei microrganismi nei primi 15 centimetri. D'altro canto, il rivoltamento del terreno elimina questi preziosi alleati, così utili per l'orto.
2. Introdurre il compost
Avete installato una compostiera nel vostro orto? Perfetto! Iniziate a raccogliere il compost che ha raggiunto la maturità. Di solito si trova sul fondo del bidone ed è di colore molto scuro. Riempite una carriola e portatela nell'aiuola. Con un rastrello, spargete sul terreno una quantità di compost sufficiente a favorire lo sviluppo dei microrganismi necessari a rendere il terreno fertile. Il compost non deve essere interrato, contrariamente a quanto si pensa!
3. Applicazione del concime
Siete abbastanza fortunati da vivere in campagna? Buone notizie, alcuni centri ippici mettono a disposizione gratuitamente il letame di cavallo, quindi non esitate a chiederlo. Attenzione: è troppo ricco per essere utilizzato subito nell'orto. Si consiglia di lasciarlo "maturare" per almeno un anno prima di spargerlo su una futura area di coltivazione.
Nota, tuttavia, che alcuni maneggi somministrano ai cavalli farmaci e antibiotici. Anche se i loro principi attivi si decompongono nel tempo, alcuni preferiscono non utilizzare il letame degli animali trattati. Sta a voi decidere... Poiché non ho un rimorchio, compro dei sacchi contenenti letame in pellet (una miscela di letame di cavallo, bovino e pollo) che metto su un'area di terreno che ho trovato meno produttiva quest'anno.
Il letame in pellet è composto da una miscela di letame di cavallo, di bovino e di pollo.
4a. Pacciamare l'orto
La pacciamatura è una tecnica che prevede la copertura del terreno con un pacciame. Questi pacciami possono essere composti da materia organica o minerale. Per proteggere il terreno dell'orto dal gelo, dalla pioggia battente, dalla lisciviazione e dall'erosione invernale, si può scegliere tra segatura, trucioli di legno, residui di colture orticole, foglie morte, cartone marrone, paglia, sfalci di siepi trasformati in r.c.a. e sfalci d'erba. La pacciamatura deve avere uno spessore di almeno 7 cm ed è meglio variare la miscela di rifiuti "marroni" e "verdi" per favorire il compostaggio in loco. Questo articolo vi darà molti consigli sulla pacciamatura.
4b. Semina di sovesci!
Invece di pacciamare l'orto, potete anche scegliere di seminare un sovescio negli appezzamenti lasciati liberi prima della metà di ottobre. Si tratta di una pianta seminata con lo scopo di nutrire e proteggere il terreno. Ampiamente utilizzata nel mondo agricolo, questa tecnica è diabolicamente efficace anche nel vostro piccolo orto. La sto sperimentando da tre anni e ne ho notato i benefici nel corso degli anni.
C'è un'ampia scelta di sovesci. Il più delle volte i legumi vengono coltivati alla fine dell'estate per nutrire il terreno. Fissano l'azoto dall'atmosfera e, una volta tagliati, rilasciano i minerali che contengono. Questi minerali vengono poi assorbiti dai microrganismi, aumentando l'attività biologica del suolo. Le radici di queste leguminose, crescendo, decompattano il terreno in profondità, contribuendo così a strutturarlo e a proteggerlo per l'autunno.
Per quanto mi riguarda, cerco di alternare i sovesci ogni anno. A volte scelgo la senape (vedi foto), la phacelia o un mix di veccia e segale, che ha il vantaggio di poter essere seminato più tardi. Piuttosto che acquistare nei centri di giardinaggio o online, mi rivolgo direttamente al contadino locale che offre questi semi a un prezzo molto più democratico.
Spero che questo articolo vi abbia aiutato a saperne di più sulla preparazione dell'orto per il prossimo anno! Avete domande o suggerimenti? Non esitate a segnalarle nei commenti! =)







